Lavoro preventivo
con Kindernothilfe
VIVANI sostiene i progetti di prevenzione di Kindernothilfe contro il lavoro minorile ad Haiti con una donazione annuale di 25.000 euro . Kindernothilfe gestisce numerosi progetti di prevenzione in varie province del paese. Kindernothilfe garantisce un lavoro di progetto di alta qualità con la promessa di un uso efficiente e orientato all'impatto di tutte le donazioni. Siamo molto contenti di aver trovato un partner così esperto in Kindernothilfe, un partner con il necessario know-how e tatto. Senza i quali non si potrebbe realizzare nulla, date le difficili circostanze che circondano il paese di Haiti.

Prevenzione del lavoro minorile
Aiuto per i piccoli agricoltori nelle comunità remote
Attività importanti del progetto in sintesi
- Fornire a circa 600 ragazze e ragazzi nuove prospettive attraverso un'educazione di alta qualità adattata ai loro bisogni specifici.
- Pasti scolastici gratuiti per circa 600 bambini con ingredienti coltivati negli orti scolastici, tra gli altri posti.
- Acquisto e distribuzione di semi per gli orti scolastici.
- Fornire una formazione per genitori e figli nell'agricoltura biologica.
La vita in estrema povertà porta al lavoro minorile
Gli abitanti delle montagne di Carrefour vivono molto appartati. I villaggi in mezzo alla montagna sono accessibili solo a piedi (5-12 ore a seconda della posizione del villaggio) e mancano di qualsiasi tipo di infrastruttura. L'intervento del governo raggiunge raramente la regione difficile da raggiungere, lasciando i residenti con poco accesso a ospedali, scuole o assistenza governativa. La maggior parte della popolazione vive di agricoltura di sussistenza su piccola scala. La vita quotidiana delle famiglie è caratterizzata da povertà, fame e duro lavoro. Gli agricoltori lottano con le difficili condizioni del suolo dovute ai pendii, alla mancanza d'acqua e alle dure condizioni atmosferiche. I bambini soffrono di malattie, malnutrizione e mancanza di accesso a un'istruzione adeguata. A causa di queste dure condizioni i genitori spesso mandano i loro figli da parenti in città, da conoscenti o anche da "famiglie ospitanti" straniere. I genitori lo fanno con la speranza che i loro figli abbiano l'ambiente adatto per avere successo e, infine, per condurre una vita migliore.
Molte delle città haitiane soffrono di estrema povertà, e le speranze di una vita migliore spesso non si realizzano. In città, i bambini hanno spesso un futuro ancora più difficile vivendo in una "famiglia ospitante". Questi bambini sono conosciuti come il bambino Restavèk (dalla parola francese "rester avec"="stare con qualcuno"). In queste case i bambini sono spesso sfruttati come lavoratori. Sono spesso incaricati di lavori come: cucinare, pulire, lavare e trasportare pesanti taniche d'acqua. A volte questi bambini sono costretti a dormire per terra nelle famiglie ospitanti e a mangiare qualsiasi piccolo avanzo che la famiglia può lasciare. La pratica Restavèk è diffusa ad Haiti con circa 300.000 ragazzi e ragazze che lavorano lontano dalle loro famiglie.
Nuove prospettive per i bambini dei villaggi di montagna
Kindernothilfe sta lavorando con la rete locale di scuole comunitarie RECMOC per ridurre la povertà e migliorare le condizioni di vita delle famiglie nella regione montana del Carrefour. Oltre a fornire opportunità per una migliore istruzione e assistenza sanitaria, stanno anche migliorando le condizioni nutrizionali del villaggio. Le conoscenze agricole ed ecologiche vengono tramandate alle famiglie, in modo che i contadini possano proteggere o aumentare la resa dei loro raccolti. Questo permette alle famiglie di acquisire una nuova prospettiva della loro casa in montagna; così, non costringendo più i genitori a mandare i loro figli in città. Questo progetto dà un chiaro contributo preventivo contro lo sfruttamento e la violenza dei bambini per quanto riguarda il problema del Restavèk di Haiti.

Frequenza scolastica e pasti caldi dal giardino della scuola
Dopo il terremoto del 2010, Kindernothilfe ha ricostruito piccole scuole comunitarie in sei villaggi di montagna e ora assicura il loro funzionamento. Più di 600 bambini tra gli 8 e i 20 anni hanno attualmente la possibilità di frequentare la scuola sulle montagne di Carrefour. Non sono più costretti a lasciare le loro case alla ricerca di una buona educazione. Molti di questi bambini non hanno mai avuto l'opportunità di frequentare un'istituzione educativa prima di iscriversi a queste scuole comunitarie. La ragione è semplicemente che non c'era mai una scuola nelle immediate vicinanze o i loro genitori non avevano i mezzi finanziari per mandarli via per la scuola. I bambini dei villaggi di Coupeau, Bois Matin, Dicou, Volant, Daveau e Bouvier hanno ora accesso a una solida istruzione di base e ai materiali necessari per l'apprendimento. Oltre al fatto che i bambini possono ora frequentare la scuola, la qualità dell'insegnamento è anche un fattore importante che Kindernothilfe supervisiona. Gli insegnanti hanno partecipato a speciali corsi di formazione tenuti da AMURT, un partner di Kindernothilfe. L'obiettivo di AMURT è di rafforzare i metodi di insegnamento partecipativo in queste scuole. È anche molto importante che i bambini abbiano un curriculum adatto alla vita in queste zone rurali. I bambini devono acquisire abilità pratiche di vita che sono specificamente adatte alle loro rispettive situazioni. Oltre alla loro istruzione, vengono impartite lezioni di agricoltura biologica. Per esempio, le abilità artigianali sono insegnate per aiutare a insegnare ai bambini strumenti utili per la vita quotidiana. Ogni scuola kindernothilfe ha il proprio orto in cui si producono gli ingredienti per il successivo utilizzo nella mensa della scuola. Qualsiasi cibo aggiuntivo viene acquistato sul mercato locale, fornendo un'ulteriore fonte di reddito per i piccoli agricoltori circostanti. Questo sistema non solo provvede ai bambini, ma sostiene e rafforza anche il mercato agricolo locale. Il funzionamento delle mense scolastiche e la loro capacità di fornire un pasto gratuito agli studenti allevia un enorme peso per le famiglie meno fortunate della zona.

Misure di salute e igiene
Al fine di migliorare la salute generale, così come di fornire assistenza nelle emergenze immediate e nelle malattie, le comunità sono dotate di kit di primo soccorso e i farmaci sono resi disponibili in tempi brevi. In ogni scuola c'è una persona che può essere contattata per motivi di salute. Allo stesso tempo, si tengono regolarmente workshop di sensibilizzazione sull'igiene di base sia per i genitori che per i bambini. Questo è fondamentale per informare le famiglie su questioni di salute come le misure preventive contro le infezioni.
Educazione agricola
Le attività del progetto mirano anche a migliorare la situazione nutrizionale dei bambini, che in cambio ha un effetto positivo sulla loro salute generale. Ogni scuola ha il proprio giardino che i progetti acquistano e distribuiscono i semi. Il cibo per la mensa scolastica è prodotto nell'orto della scuola. I corsi di agricoltura biologica sono offerti come parte integrante del curriculum, con lezioni che si tengono per mezza giornata ogni settimana. I genitori dei bambini ricevono anche una formazione in agroecologia ogni semestre. Bambini e genitori insieme vengono formati sui diritti dei bambini e sulla protezione dell'ambiente, e oltre a tutti questi corsi vengono offerte anche lezioni di alfabetizzazione per adulti.

Preservare la sostenibilità
La sostenibilità del progetto è assicurata dal forte coinvolgimento delle comunità e dei loro membri. La sensazione di "proprietà" è saldamente ancorata al fatto che i residenti stessi hanno contribuito a costruire le loro scuole e i loro giardini. I comuni locali hanno deciso di fornire una donazione finanziaria annuale per la manutenzione e il funzionamento delle scuole e dei giardini. L'obiettivo a lungo termine è che un giorno lo Stato prenda in carico le scuole, pur potendo sostenere i costi per gli stipendi degli insegnanti e il materiale scolastico.
